Micro Museo Cadero

Tra verità e leggenda nasce il Micro Museo di Cadero dedicato alla “Gioconda”

E stato inaugurato il 18 giugno 2021 il nuovo polo culturale nato dalla collaborazione fra Associazione culturale Taxus, la Fondazione Leonardo da Vinci di Milano e il Comune di Maccagno con Pino e Veddasca.

Inaugurato il 18 giugno 2021 il Micro Museo di Cadero dedicato alla “Gioconda” e alle leggende che circondano il dipinto e il suo celebre furto dal Louvre di Parigi a opera del dumentino Vincenzo Peruggia, nato dalla collaborazione tra l’associazione Taxus di Cadero, la Fondazione Leonardo da Vinci di Milano e il Comune di Maccagno con Pino e Veddasca (VA).

Intorno all’opera di Leonardo da Vinci si sono raccolti, nel corso dei secoli e fino ai giorni nostri, innumerevoli studiosi, letterati o anche semplici appassionati che hanno cercato di indagare i “misteri” nascosti all’interno di quello che forse è davvero il dipinto più famoso del mondo.

Dal furto dell’agosto 1911, poi, le leggende si sono amplificate ulteriormente, fra ipotesi più o meno fantasiose, voci popolari e le indagini ufficiali portate avanti all’epoca dei fatti. Di certo l’alone di mistero che aleggia intorno alla Gioconda non accenna a svanire e, dunque, rappresenta una potenzialità eccezionale dal punto di vista culturale anche per un territorio come quello della Veddasca, dove qualcuno ancora sostiene che si trovi celato il dipinto originale.

Di questo argomento tratta proprio un libro di Silvano Vinceti, Il furto della Gioconda. Un falso al Louvre?, nel quale – come afferma sul quotidiano locale La Prealpina il direttore della Fondazione milanese, Savi Arbola – figurano nuovi elementi, personaggi e particolari trascurati dai precedenti studi, con “le voci dei testimoni dell’epoca che hanno narrato una storia diversa e che porta la Gioconda direttamente a Cadero”.

Insomma, mito, leggenda e realtà si intrecciano fra loro nella piccola frazione di Maccagno e daranno ora vita a un nuovo polo che spera di attrarre sempre più persone nelle valli del Luinese facendo loro scoprire non solo la bellezza dei territori, ma anche i tanti aspetti culturali presenti in essi.

Su questa linea si pone anche il plauso del sindaco Fabio Passera che, dalle colonne di Prealpina, esprime il suo apprezzamento per questo tipo di iniziative “capaci di creare un movimento insperato fino a poco tempo fa”.

TRANSLATE »